"Sporchi negri", "zecche", "froci"...

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"Sporchi negri", "zecche", "froci": tutte le vittime di un anno di violenza fascista 
Nella notte del 29 ottobre un bengalese è stato preso a calci in faccia nel pieno centro di Roma. I responsabili? Un gruppo di ragazzi vicini al mondo dell'estrema destra capitolina. Il linciaggio va ad ingrossare l'elenco delle aggressioni nere di quest'anno, l'anno delle squadracce 2.0 di Federico Marconi

Kortik Chondro, 27 anni, è stato aggredito nella notte del 29 ottobre in Piazza Cairoli, nel pieno centro di Roma. La sua colpa? Quella di essere uno «sporco negro». È questo che gli urlano i cinque giovanissimi aggressori – hanno tutti tra i 17 e i 19 anni - mentre lo riempiono di calci e pugni. Uno di loro, alla fine del pestaggio, torna indietro per sferrare un calcio in faccia all’ormai inerme Chondro. Tutti i componenti del branco sono stati fermati dalla polizia un’ora dopo il pestaggio, e adesso sono accusati di lesioni gravissime. Alessio Manzo, il ragazzo che ha colpito il bengalese al volto, è accusato anche di tentato omicidio: il gip Paola Tomaselli deciderà se convalidare il fermo dopo l’interrogatorio di garanzia.


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