Matteo Renzi a Verona lancia il "Civil Partnership"

Matrimoni si, matrimoni no, matrimoni boom...il dilemma infinito del PD. E ADESSO! Matteo Renzi, annunciando la sua "discesa in campo", lancia un'altra cosa... Ma cosa diranno caro Matteino i cattolici del PD che si mettono di traverso su tutto?

RENZI: FARÒ CIVIL PARTNERSHIP E REGISTRO DELLE CONVIVENZE 

Dopo aver annunciato di essere favorevole alle Civil Partership, il candidato alle primarie del Partito Democratico Matteo Renzi ha fatto sapere di volerle presentare come uno dei primi provvedimenti. L'annuncio è stato fatto dallo stesso Renzi questa mattina a Verona dove ha aperto la campagna elettorale per la ledership del PD. tentare di rottamare Bersani come segretario e insieme a lui gli altri dirigenti che "hanno fatto almeno tre legislature". Le Civil partnership nei primi 100 giorni - Nell'ambito del programma, Renzi ha quindi detto di voler presentare le unioni civili sul modello inglese addirittura nei primi 100 giorni del mandato, un periodo in cui si traccia un bilancio sommario dell'attività di governo, anche futura. "Faremo le civil partnership nei primi cento giorni del nostro mandato", ha detto il Sindaco di Firenze nel discorso con cui ha lanciato la sua candidatura. "Penseremo - ha proseguito - non solo ai diritti civili ma anche ai doveri privati che sono l'alter ego". "Io - ha detto ancora - sono cristiano e cattolico ma quando faccio politica lo faccio laicamente". Il registro delle convivenze - Ma non è finita. Accanto a questo provvedimento dedicato alle unioni fra persone dello stesso sesso, Renzi ha inserito nel programma, visibile sul suo sito ufficiale , anche un altro istituto, più leggero e aperto a tutti, chiamato genericamente registro delle convivenze. Il modello delle Civil Partnership è una propsta che Renzi aveva annunciato proprio in un'intervista a Gay.it precisando qualche settimana fa di volerla introdurre soltanto per le coppie gay. "Noi siamo tra quelli che propongono di portare in Italia il modello della Civil Partnership - disse al nostro portale -: l'hanno fatta i laburisti di Tony Blair nel Regno Unito, possiamo farla noi in Italia anche se con quindici anni di ritardo".

Fonte notizia: Gay.it

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