Alfano (PDL) "No a nozze gay"



Mr. Alfano è il segretario del PDL (Popolo delle Libertà), un partito che dopo avere ridotto l'Itlaia sul lastrico per incapacità manifesta di governare ed interessi "ad personam", prova a risalire nei consensi cercando di rubare l'elettorato trogolodita alla Lega Nord, altro partito (suo ex alleato) che ha portato il paese sull'orlo del baratro e che ha fatto dell'omofobia e dell'odio verso gli immigrati la sua bandiera. Domanda: Quanto potremo ancora tollerare questa gente? Si avvicina anche a Verona un importante appuntamento elettorale...ricordatevene al momento giusto.


Alfano, segretario Pdl: 'Con la sinistra nozze omosessuali', scoppia la bufera

Il Pd smentisce: Noi per matrimoni gay? Bugie.

I Radicali chiedono firme per unioni civili. Grillini: "Alfano ci fa pena, più che un segretario di partito sembra un mullah" Roma - "L'alleanza Di Pietro-Vendola-Bersani va nella direzione dello zapaterismo e non di una moderna sinistra europea", va all'attacco di "valori che noi difendiamo, come abbiamo fatto con il decreto su Eluana Englaro" e, se andrà al governo, "farà quello che ha fatto la sinistra in Spagna: il matrimonio tra uomini, le coppie di fatto...". Firmato Angelino Alfano. 


Dalla convention del Pdl a Orvieto, il segretario riapre una vecchia polemica politica tra destra e sinistra. Assente Silvio Berlusconi che continua a mantenere il suo distacco da quasi tutto ciò che riguarda il Pdl, la platea è tutta per Alfano. Che da qualche giorno sembra aver imboccato un filone di interventi in grado di portarlo agli onori delle cronache. Che pare, insomma, aver creato una sorta di 'quid style' - poiché proprio il Cavaliere lo aveva accusato di mancare del 'quid' necessario per lo statista. Dal forfait del vertice con Monti e gli altri segretari della maggioranza, infatti, l'ex Guardasigilli non perde occasione per cercare di alzare la voce del Pdl e provare a 'lucidare' l'immagine di un partito appannato che già si prepara al prossimo appuntamento con le amministrative mettendo in conto il rischio di un 'cappotto'. Fra le varie dichiarazioni, quelle sui gay fanno scoppiare la bufera, ed è guerra di comunicati. Tra i primi a muoversi all'attacco di Alfano, c'è Franco Grillini, gay dichiarato e responsabile Diritti Civili dell'Idv. "Alfano ci fa pena - dice - più che un segretario di partito sembra un mullah che spara la sua Jihad contro i matrimoni gay e il testamento biologico". Al segretario del Pdl, sottolineano da 'Gay center', "manca il quid europeo", Equitaly Italia si dice "preoccupata" dalle parole arrivate da Orvieto. "Il vocabolario di Alfano è al limite della volgarità", denuncia anche il leader di Sel, Nichi Vendola. "Tratta vita e sentimenti come materia elettorale", aggiunge. Aspre critiche da parte dei radicali. Alfano vuole "dimostrare di esistere" e "sembra Giovanardi", dice il segretario Mario Staderini, annunciando una raccolta di firme a Roma e Milano "sulle delibere comunali di iniziativa popolare per il riconoscimento delle Unioni civili e per istituire il registro dei testamenti biologici". Amaro il Futurista, magazine online di area finiana: "Ci vuole coraggio a parlare di difesa della famiglia dopo aver difeso il bunga bunga...". Dal Pd è netta Paola Concia, che ricorda ad "Angelino Alfanetto che non soltanto la sinistra europea, ma anche la destra europea è a favore dei matrimoni gay". La presidente dei senatori Democratici, Anna Finocchiaro sottolinea che "fa parte del peggior repertorio berlusconiano evocare pericoli civili nel caso di vittoria degli avversari alle elezioni". Quelle di Alfano sono "bugie". Per Ignazio Marino, senatore del Pd, le parole di Alfano "ci riportano indietro di un secolo". Intorno al segretario, fa quadrato il Pdl. Carlo Giovanardi si congratula: "Alfano ha ricordato la necessità di sostenere i principi costituzionali", vale a dire la "famiglia come società naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna". Fabio Rampelli, deputato del Pdl, spiega: "Abbiamo le idee molto chiare e prevedono il totale rispetto dell'omosessualità, la lotta all'omofobia, il miglioramento dei diritti dei gay, ma in nessun modo l'alterazione del diritto di famiglia", che resta formata da "un uomo e una donna".

Fonte: Gaynews

Commenti