LE DIVERSITA' A VERONA NON SONO UN VALORE MA RIMANGONO SOLO SOGGETTIVITA' DA COMBATTERE

CIRCOLO PINK VERONA - comunicato stampa
SUL CONVEGNO IN PROVINCIA A VERONA "LA DIVERSITA' COME VALORE"

Farebbe bene ad andarci, il consigliere Alberto Zelger della Lista Tosi, all´iniziativa formativa "La diversità come valore", che si terrà venerdì e sabato prossimi alla Loggia di Frà Giocondo!
Lettere come la sua, comparsa stamattina sul quotidiano "L´Arena", a proposito del suddetto convegno, tra l´altro promosso da un istituto governativo, non solo meritano di figurare in un breviario dei tempi dell´Inquisizione ma rivelano una profonda ignoranza storica, umana, politica.
E ´ pur vero che Verona si merita, da ben quindici anni, il titolo di "città più omofoba" d´Europa - le mozioni approvate dal consiglio comunale nel 1995, che respingevano i consigli della Comunità europea sulle pari opportunità delle persone omosessuali, sono ancora vigenti, per non parlare del passato prossimo dell´attuale sindaco, in ginocchio qualche anno fa alla messa riparatrice degli integralisti cattolici per il "Gay Pride" (con annesse dichiarazioni e maglietta).
Tuttavia le dichiarazioni di Zelger, che ci sembra opportuno riportare, ci appaiono molto gravi e lesive non solo della dignità delle persone glbt ma anche dell´intelligenza di tutti i cittadini/e.
Zelger non solo scrive di nutrire perplessità "sulla concessione di sale pubbliche prestigiose (una delle quali intitolata a Giovanni Paolo II) per iniziative di propaganda ideologica della cultura LGBT (lesbian, gay, bisexual, and trans gender), in netto contrasto con la Costituzione e con le nostre tradizioni culturali e religiose", ma aggiunge: "Non voglio misconoscere la sofferenza di chi - per problemi psicologici (raramente biologici), spesso frutto di carenze educative - si trova nella situazione di dover essere aiutato per recuperare la sua identità maschile o femminile, ... trovo altresì molto preoccupante che la Provincia di Verona conceda spazi e patrocinio a un´iniziativa , che pone sullo stesso piano l´amore naturale tra un uomo e una donna e le deviazioni psicologiche o sessuali, sempre alla ricerca di una patente di normalità, mentre invece sono soltanto bisognose di cure o di educazione".
Crediamo che, in un Paese che si ostina a chiamarsi civile, alla vigilia di elezioni importanti, che ci auguriamo mettano la parola "fine" alla possibilità di esercitare un qualsivoglia potere da parte di simili personaggi, le parole di Alberto Zelger dovrebbero suonare come uno scandalo culturale e politico.
Ci riserviamo, come associazioni glbt e gruppi antirazzisti, di avviare iniziative anche legali contro tali dichiarazioni.
Auguriamo buon lavoro ai relatori e ai partecipanti del convegno "La diversità come valore", auspicando che l´iniziativa non resti isolata. In questa città (purtroppo) di iniziative del genere ce ne vorrebbe una alla settimana, e in luoghi anche più "prestigiosi" della Loggia di Grà Giocondo.
Il circolo Pink di Verona

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