La senatrice afferma che non voterà le unioni gay. Se il buongiorno si vede dal mattino, gli omosessuali non avranno vita facile all'interno del Pd. Dopo il generale Del Vecchio, candidato nel Pd, che ha definito i gay «inadatti» all'esercito, ieri è.stato il turno della teodem del Partito Democratico, Paola Binetti. «Non voterò nessuna normativa giuridica a tutela delle coppie gay». La senatrice teodem Paola Binetti, candidata del Pd, ai microfoni di Ecotv (Sky 906) ribadisce la sua posizione sulle unioni civili sottolineando l'importanza della difesa della eterosessualità. E scoppia la polemica, tutta all'interno del centrosinistra. Una delle prime a replicare è Anna Paola Concia, candidata per il Pd: «Chi si è candidatoper il Partito Democratico ha condiviso il programmache su questo punto è chiaro: ci dovrà essere una legge sulle unioni civili». Per la Concia «ieri ci sono state dichiarazioni infelici del generale Del Vecchio e oggi sono arrivate quelle della teodem Binetti. I candidati devono smetterla di spararla grossa a danno di gay e lesbiche solo per farsi pubblicità" Duro anche Franco Grillini, secondo il quale " la senatrice del cilicio ha detto finalmente la verità sulle politiche del Pd sui diritti delle coppie di fatto e i diritti delle famiglie omosessuali. In caso di vittoria del Pd Pacs, Dico, Cus, non sarebbero mai approvati». Anche la Sinistra Arcobaleno non risparmi attacchi alla senatrice, che in serata annuncia che querelerà l'emittente che l'ha intervistata, perché la sua intervista«è stata strumentalizzata».
Articolo pubblicato anche su: Arcilesbica Politica ed elezioni
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