SPAGNA: SFIDA ALL'ULTIMO VOTO

di BARBARA SPINELLI
La battaglia tra Josè Luis Rodriguez Zapatero e tra Mariano Rajoy non è solo un duello tra i leader di due partiti con opposte visioni politiche, ma anche un confronto tra due uomini con grandi differenze di personalità e carattere. A parte un inizio di carriera come insegnante di diritto, il premier spagnolo ha dedicato tutta la sua vita alla politica.

Zapatero

Nato il 4 agosto del 1960 a Valladolid, Zapatero fu il più giovane deputato mai eletto al Congresso spagnolo nel 1986, anche se dovette aspettare fino al 2000 prima di diventare segretario del partito socialista (Psoe), in seguito alle dimissioni di Joaquin Almunia. Il 14 marzo del 2004 vinse le elezioni, dopo che il partito popolare (Pp) di Rajoy, favorito nei sondaggi, fu accusato di aver indebitamente collegato all’Eta gli attacchi di Madrid. Poche settimane dopo l’insediamento, Zapatero mantenne la promessa fatta in campagna elettorale e ritirò il contingente spagnolo dall’Iraq. Un capitolo controverso dei suoi quattro anni alla guida del governo è stata la trattativa con i separatisti dell’Eta, duramente criticata dall’opposizione.L’esecutivo socialista ha poi approvato una serie di riforme sociali, comprese la legalizzazione dei matrimoni gay e la semplificazione delle procedure per ottenere il divorzio che hanno suscitato le critiche della Chiesa cattolica. Zapatero è noto per il suo temperamento socievole e ottimista. È sposato con Sonsoles Espinosa, cantante lirica, e ha due figlie. Con Rajoy - che ha puntato tutta la sua campagna sulla fermezza - ha in comune solo la città di adozione.
Rajoy, che compierà 53 anni il 27 marzo prossimo, è stato vice primo ministro e titolare del dicastero degli Interni del governo di Josè Maria Aznar al quale è succeduto alla guida del partito nel 2003.Nel 2004 l’allora candidato del Pp era dato favorito nelle elezioni politiche, ma il modo in cui il suo partito gestì gli attentati terroristici consegnò la vittoria a Zapatero.Oggi il leader conservatore tenterà la rivincita: ha puntato tutta la campagna elettorale sui problemi economici che la Spagna sta attraversando, ma anche sull’immigrazione, facendone un tema centrale di discussione. Rajoy è favorevole a una limitazione dei flussi di immigrati e a un inasprimento delle restrizioni sull’uso del velo islamico. È sposato con Elvira Fernandez e ha due figli. Ama gli sport, soprattutto ciclismo e calcio (è tifoso del Deportivo La Coruna).

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