La Sinistra Arcobaleno corre alle amministrative con il candidato sindaco Emilio Del Bono.
Mazzoleni, presidente Arcigay Brescia, candidato per SA in consiglio
venerdì 14 marzo 2008 , di Il giornale di Brescia
LOGGIA 2008 Donatella Albini resta capolista, ma non corre più alla carica di sindaco La Sinistra arcobaleno è con Del Bono Nella lista massima attenzione alle quote rosa: il 50% dei candidati è donnaLa Sinistra Arcobaleno corre alle amministrative con il candidato sindaco Emilio Del Bono. La lista dei candidati del partito per il Comune è stata presentata ieri in piazza della Loggia.«Proponiamo venti donne e venti uomini perché la società è composta da due generi ciascuno con le proprie specificità e avvertiamo l’esigenza di testimoniarle entrambe nel governo della città» spiega Donatella Albini, candidata sindaco prima dell’accordo con il Partito democratico e ora capolista. Tra i candidati figurano Giannarosa Baresi, segretaria provinciale di Rifondazione comunista, Carlo Colosini dei Comunisti italiani, Flavia Piccinelli di Sinistra democratica, l’ex presidente Uisp Ivano Baldi, il fotografo Giuseppe Damiani. E ancora Manuela Fazia, presidente dell’associazione lesbiche Pianeta Viola, Maurizio Forcella, Gloria Gobetto, Lamberto Lombardi, Sergio Mazzoleni, presidente di Arcigay, il musicista Gualtiero Rivarola, Antonella Schibuola e Gloria Sosta, presidente dell’associazione Lilyelbe per il supporto ai transessuali. I candidati più giovani - 20 anni - sono Valentina Lorini e Andrea Manzato. «Trovare un accordo con Del Bono non è stato difficile in quanto condividiamo la stessa idea di città - spiega Cristiana Manenti, coordinatrice Sd -. I punti di differenza sono stati tranquillamente superati e appoggeremo un nostro programma all’interno della coalizione. Il nostro è un progetto aperto alla società ma che parte dai partiti e dai movimenti della Sinistra e ne mantiene quindi le specificità». Filo conduttore del programma presentato dalla Sinistra Arcobaleno è la «partecipazione democratica alle scelte della città in funzione della costruzione di una comunità solidale». I principali temi oggetto d’attenzione sono «la tutela nel mondo del lavoro, la sicurezza e la deprecarizzazione. Grande attenzione sarà rivolta poi alle problematiche ambientali e sociali e al rispetto dei diritti di tutti coloro che abitano in città, che vi lavorano o che ne fruiscono in qualunque modo».Gianna Baresi sottolinea come «tra i candidati figurino alcuni storici membri delle realtà politiche cittadine e dell’associazionismo, che con le loro capacità si affiancano ai numerosi giovani candidati, che si propongono come pieni di energia per supportare il governo della città». A proposito del 50% composto dalle quote rosa, Donatella Albini spiega come «i nomi proposti non siano solo rappresentativi di una caratteristica biologica. Le nostre candidate sono donne che hanno veramente qualcosa da dire, per questo necessitano di visibilità». Ringraziando tutte le diverse realtà che l’hanno sostenuta, la capolista dice che il suo percorso, «anche se in modo diverso ora che non aspiro più alla carica di sindaco, proseguirà comunque in modo positivo».Manuela Fazia commenta infine come, dopo molti anni di attività nell’associazionismo, la politica rappresenti per lei un’«esperienza nuova», mentre Sergio Mazzoleni sottolinea «l’importante sostegno alla parità portato avanti dalla Sinistra Arcobaleno nei confronti di gay, lesbiche e transessuali».
Mazzoleni, presidente Arcigay Brescia, candidato per SA in consiglio
venerdì 14 marzo 2008 , di Il giornale di Brescia
LOGGIA 2008 Donatella Albini resta capolista, ma non corre più alla carica di sindaco La Sinistra arcobaleno è con Del Bono Nella lista massima attenzione alle quote rosa: il 50% dei candidati è donnaLa Sinistra Arcobaleno corre alle amministrative con il candidato sindaco Emilio Del Bono. La lista dei candidati del partito per il Comune è stata presentata ieri in piazza della Loggia.«Proponiamo venti donne e venti uomini perché la società è composta da due generi ciascuno con le proprie specificità e avvertiamo l’esigenza di testimoniarle entrambe nel governo della città» spiega Donatella Albini, candidata sindaco prima dell’accordo con il Partito democratico e ora capolista. Tra i candidati figurano Giannarosa Baresi, segretaria provinciale di Rifondazione comunista, Carlo Colosini dei Comunisti italiani, Flavia Piccinelli di Sinistra democratica, l’ex presidente Uisp Ivano Baldi, il fotografo Giuseppe Damiani. E ancora Manuela Fazia, presidente dell’associazione lesbiche Pianeta Viola, Maurizio Forcella, Gloria Gobetto, Lamberto Lombardi, Sergio Mazzoleni, presidente di Arcigay, il musicista Gualtiero Rivarola, Antonella Schibuola e Gloria Sosta, presidente dell’associazione Lilyelbe per il supporto ai transessuali. I candidati più giovani - 20 anni - sono Valentina Lorini e Andrea Manzato. «Trovare un accordo con Del Bono non è stato difficile in quanto condividiamo la stessa idea di città - spiega Cristiana Manenti, coordinatrice Sd -. I punti di differenza sono stati tranquillamente superati e appoggeremo un nostro programma all’interno della coalizione. Il nostro è un progetto aperto alla società ma che parte dai partiti e dai movimenti della Sinistra e ne mantiene quindi le specificità». Filo conduttore del programma presentato dalla Sinistra Arcobaleno è la «partecipazione democratica alle scelte della città in funzione della costruzione di una comunità solidale». I principali temi oggetto d’attenzione sono «la tutela nel mondo del lavoro, la sicurezza e la deprecarizzazione. Grande attenzione sarà rivolta poi alle problematiche ambientali e sociali e al rispetto dei diritti di tutti coloro che abitano in città, che vi lavorano o che ne fruiscono in qualunque modo».Gianna Baresi sottolinea come «tra i candidati figurino alcuni storici membri delle realtà politiche cittadine e dell’associazionismo, che con le loro capacità si affiancano ai numerosi giovani candidati, che si propongono come pieni di energia per supportare il governo della città». A proposito del 50% composto dalle quote rosa, Donatella Albini spiega come «i nomi proposti non siano solo rappresentativi di una caratteristica biologica. Le nostre candidate sono donne che hanno veramente qualcosa da dire, per questo necessitano di visibilità». Ringraziando tutte le diverse realtà che l’hanno sostenuta, la capolista dice che il suo percorso, «anche se in modo diverso ora che non aspiro più alla carica di sindaco, proseguirà comunque in modo positivo».Manuela Fazia commenta infine come, dopo molti anni di attività nell’associazionismo, la politica rappresenti per lei un’«esperienza nuova», mentre Sergio Mazzoleni sottolinea «l’importante sostegno alla parità portato avanti dalla Sinistra Arcobaleno nei confronti di gay, lesbiche e transessuali».
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